Report spedizione umanitaria Moldavia 2012
17° (Diciassettesima esperienza)
Siamo da poco rientrati dalla nostra 17° spedizione umanitaria in Moldavia e desideriamo innanzitutto ringraziare tutti coloro che in un modo o in altro hanno collaborato con noi alla buoina riuscita del progetto.Un ringraziamento particolare va soprattutto ai volontari e genitori presenti alla spedizione: due erano un po’ anziani e a loro va il nostro più grande apprezzamento. Una nota di merito va al gruppo di genitori che appena prima di noi si era recato a far visita ai ragazzi di Balti. Abbiamo incontrato quasi tutti i ragazzi che sosteniamo a distanza e questi ci hanno pregato di farvi arrivare i loro più sentiti ringraziamenti di stima e di profonda gratitudine.
Il lavoro da parte dei genitori adottivi è stato come sempre molto attivo: i pacchi prepararti con cura sono statti raccolti e diversi ci sono arrivati direttamente presso la sede IRFF. In totale circa il 50% dei genitori ci ha consegnato il pacco che noi abbiamo dato personalmente al ragazzo/a adottato a distanza in Moldova. Mia moglie, Enrica, quando poteva, aiutata da qualche amica per circa una ventina di giorni, si è dedicata alla sistemazione di pacchi la cui suddivisione, come penso sapete è di tre tipi: Personali dedicati, Personali non dedicati, Pacchi generali per tutti. Alla fine siamo arrivati a contare 281 colli per un peso di 15,28 q.li.
Otto aprile, in cinque volontari, Sergio, Anna, Elisabetta, Marta e Ines, siamo arrivati a Chisinau e subito abbiamo avuto la riunione con i responsabili delle due Associazioni locali con le quali collaboriamo per valutare gli ultimi dettagli sul programma prima concordato via mail e skype. La spedizione ha anche lo scopo di valutazione e verifica delle attività svolte appunto dai nostri responsabili locali
Attività svolte
Un primo momento è stato dedicato per l’incontro con le autorità della pretura di Chisinau e la visita delle famiglie che sosteniamo. Abbiamo trovato situazioni particolarmente disagiate sulle quali valuteremo l’opportunità di aprire progetti mirati.
Nei giorni successivi dopo uno spettacolo musicale dei ragazzi, abbiamo distribuito i pacchi dono ai bambini negli orfanotrofi di Ch e OB. Ci sono stati incontri con i direttori degli stessi orfanotrofi e i nostri responsabili dai quali sono emersi alcuni bisogni, organizzativi e progettuali, cui abbiamo cercato di dare delle risposte:
- Organizzativo: si è passati da una gestione locale fatta da due associazioni distinte e separate (IRFF – COPILUL) a una sola, dalla quale però dipendono sempre gli stessi responsabili che prima agivano in modo separato.
- Operativo: i direttori degli orfanotrofi hanno evidenziato la necessità per questi ragazzi di una maggiore educazione che li aiuti nel loro cammino di crescita e che cerchi di migliorare il loro carattere. Noi ci siamo trovati perfettamente d’accordo nel sostenere quest’aspetto, e insieme con loro abbiamo avviato questo nuovo progetto che si chiamerà: IO E LA MIA VITA. In pratica con l’ausilio di personale preparato s’inizierà a introdurre elementi utili affinché nei ragazzi si sviluppi un maggiore rispetto di se stessi e degli altri, una migliore conoscenza dei propri talenti, un approccio più altruistico alla realtà, una preparazione maggiore alla vita adulta ecc. Su questi sviluppi vi terremo informati.
In seguito abbiamo portato circa 200 tra ragazzi dell’orfanotrofio di Balti e quelli di Chisinau a mangiare la pizza. Una bella festa dove insieme abbiamo condiviso momenti di gioia che come genitori adottivi abbiamo cercato di trasmettere. Costo cadauno circa cinque €.
La situazione negli orfanotrofi: Interpellato sul tema del futuro dell’orfanotrofio di Chisianu, il Direttore ci ha spiegato che questa struttura non sarà eliminata come sembrava l’anno scorso, quanto una trasformazione in una scuola capace di ospitare sia ragazzi orfani e non. I primi vivono al suo interno e i secondi provengono dalle zone limitrofe. A questo proposito lo stesso Direttore ci ha elencato una serie di cose a loro necessarie.
Il progetto in collaborazione con la Pretura di aiutare bambini inseriti nelle famiglie continua ed abbiamo ricevuto altre schede di ragazzi bisognosi. Dovremo valutare interventi maggiormente mirati alle soluzioni di problemi specifici che abbiamo riscontrato, essere piuttosto gravi. Per l’orfanotrofio di Balti non ci sono in atto cambiamenti e quindi, di fatto, si continua come prima.
Situazione politica: circa un mese fa è stato eletto il Presidente, (ricordo che le elezioni risalgono al 2009 e da allora ancora non era ancora stato eletto) che si spera possa creare maggiore coesione tra le forze politiche. Il gasolio costa circa 17,3 lei (1 € vale 15,34 lei) e il salario è intorno ai 200 € come l’anno scorso: in pratica c’è stato un 15-20% circa di aumento generale con gli stipendi fermi come l’anno scorso.
Preparazione della spedizione dei giovani IRFF dal 27 luglio al 3 di agosto: come sapete il progetto giovani IRFF Italiani prosegue e otto ragazzi hanno già acquistato il biglietto aereo per trascorrere una settimana insieme ai ragazzi Moldavi. Nel periodo che siamo stati in Moldavia, abbiamo preparato le basi affinché questo progetto possa svolgersi nel migliore dei modi.
Ricordiamo il nostro appuntamento importante in Valtellina domenica 11 giugno alla Gatta di Bianzone, alle ore 14.30, dove invitiamo tutte le persone interessate a venire e dove racconteremo nei dettagli la nostra esperienza.
Lettere e foto: ne abbiamo alcune (ancora da tradurre) e delle foto da spedirvi, vi chiediamo un po’ di pazienza e quando saremo pronti, v’invieremo il tutto. Per chi ha la mail, pensiamo di usare questo strumento in modo da ridurre le spese postali.
Il Gruppo Soci IRFF ONLUS Sostegno a Distanza